Erlend Øye e quei musicisti italiani che non apprezzano i nostri ‘classici’ degli anni Sessanta. Il cantante norvegese, fondatore dei Kings of Convenience con Eirik Glambæk Bøe, ne ha parlato oggi a Radio2 SuperMax, dove ha presentato il suo nuovo disco solista 'Legao'.
“Qui mi sento a casa, e soprattutto mi sono innamorato della musica italiana”, ha esordito Øye, che vive in Italia da circa due anni. Perché hai scelto di vivere a Siracusa? “Ci andai nel 2008, con mia madre, e conobbi un sacco di gente..che mi è piaciuta assai!”. Qual è stato l'artista italiana che ti ha 'folgorato'? “Mi è piaciuta molto la musica degli anni Sessanta, in particolare Bruno Martino, Fred Bongusto e Mina”. Credi che questo patrimonio musicale sia poco valorizzato in Italia? “Penso che i gruppi contemporanei del vostro paese abbiano grande paura della 'vecchia' musica italiana, ma non capisco proprio il perché”. Prima di avere successo coi KoC, che tipo di ragazzo eri? “Ero il primo della classe, lo ammetto”, ha concluso il musicista norvegese, che poi ha imbracciato la chitarra acustica per interpretare a Radio2 SuperMax il brano 'Garota', presente nel nuovo disco.
Pubblicazione di Radio2.
0 commenti:
Posta un commento