venerdì 4 novembre 2011

11 Novembre: 11.11.11 FESTIVAL

L'11.11.11 Festival implode da frammenti sparsi a centinania di chilometri di distanza, 11 esibizioni su 11 palchi distribuiti su tutta la penisola più tre all'estero (Germania, Paesi Bassi e Svizzera) e uno virtuale sul pianeta Ongaland.

In ogni sede del festival si assisterà ad esibizioni legate al numero 11, performance inedite e, in certi casi, irripetibili.

Al di là del significato numerologico, l'intento è quello di tracciare una mappa delle varie realtà indipendenti italiane, di dare risalto a un insieme di gruppi, etichette, locali che in qualche modo sono collegate, portando sul palco lo stesso giorno decine di gruppi che, pur appartenendo a scene/generi differenti si trovano spesso a condividere progetti, label, palchi e a volte strumenti, pasti e letti.
L'11.11.11 Festival è, per sua natura, irripetibile (se non tra un secolo, va da sé) e di fruizione li
mitata da parte del pubblico, che ovviamente assisterà solo a un undicesimo delle esibizioni.

Un aspetto che simboleggia le occasioni perse da parte dell'ambiente culturale italiano e anche la difficoltà di esibirsi da parte di artisti italiani di assoluto valore, ma non allineati ai gusti vigenti o senza la giusta "protezione".
In giorni in cui ogni luogo di potere, ogni piazza, ogni monumento viene occupato simbolicamente in segno di protesta, l'11 novembre 2011 le etichette indipendenti prenderanno possesso di decine di club distribuiti su tutta la penisola, dell'etere e del web, facendo suonare decine di gruppi e esponendo il proprio materiale, permettendo a chiunque un "incontro ravvicinato del terzo tipo" con entità a molti aliene, soprattutto a quelli che magari urlano o digitano "ritirati!" alla vecchia rockstar di turno, ma poi da anni non escono dal proprio orticello/fans club/genere musicale/forum, lamentando una mancanza di alternative.

La musica in Italia non è esclusiva di dinosauri da palasport e delle relative cover band che li imitano nelle birrerie di provincia, di eterne next-big-thing in continua mutazione in funzione dell'hype, delle danze popolari riscoperte in tempi ormai decisamente sospetti, di neomelodici che celebrano i padrini e dei figliocci dei talent show televisivi.

Ecco l
'elenco delle esibizioni confermate:

Ad Arcore si esibiranno 11 gruppi, tra cui Sparkle in Grey e Harshcore, che eseguiranno undici versioni dello stesso brano.

A Bari presso la Fabrica Fluxus Art Gallery si terrà il Summit internazionale delle etichette indipendenti pugliesi (Lepers Produtcions, Lemming Records, Hysm, Music à la coque, Vazca) e si esibirà un gruppo d'improvvisazione di 11 persone membri delle etichette stesse, il tutto durerà 11 min, 11 sec e 11 centesimi. L'esibizione verrà trasmessa in live streaming sul web.

A Ferrara gli OvO, il progetto di Bruno Dorella (Ronin, Bachi Da Pietra) e Stefania Pedretti (Allun, ?Alos) suoneranno 11 pezzi accompagnati da 11 tavole originali a tema apocalittico (una per pezzo) proiettate durante il concerto.

A Firenze salirà sul palco Bad Sons Of Miranda, big band formata da membri di Miranda e Bad Apples che eseguirà 11 brani tratti dal repertorio delle due band (5 + 5 + 1 cover).

A Giulianova Marino Malagnino porterà sul palco il suo progetto Psss Psss Pssss, durante il quale dirigerà un ensemble di undici musicisti, spifferando nell'orecchio di ognuno il tema da suonare.

Al Tago Mago di Massa, storica sede del Tagofest, si esibiranno Movie Star Junkies.

A Milano ci saranno tre locali coinvolti (Milano 11, Milano 22, Milano 33) in orari differenti. Nella sede dell'associazione O’ si esibiranno Christian Wolfarth (CH) & Enrico Malatesta (It) a base di elettroacustica e percussioni.
Alla Cascina Castelletto live di Quasiviri (Space Rock Progressive), Voci Ad Effetto (Duo Vocale Elettro-Sperimentale) e Fateschifo!(one man band di robbe elettroniche).
La terza sede (UNZA! Cicloofficina Nord) ospiterà il concerto di Newtone2060 e Luca Pissavini, improvvisazione e suoni non convenzionali dalle etichette Fratto9 Under the Sky e setola di maiale.

A Ravenna si esibiranno artisti legati a Palustre Records, tra cui Teatro Satanico.

A Roma a DalVerme una serata connessa alla ormai celebre Borgata Boredom con 11 artisti (System Hardware Abnormal, Grip Casino, Tso, Infidel, Bob Junior, Cheb Samir, Lili Refrain, Lorenzer, PikkioMania, Luca Tanzini e i francesi The Dreams) che faranno set da 1 minuto e 11 secondi (musica, performance, live painting, video, ecc.).

A Torino suoneranno Squadra Omega, In Zaire e Paolo Spaccamonti (in coppia con Ramon Moro), separatamente e insieme in una megajam da 11 sul palco, poi ci sarà un djset legato al numero 11. In apertura presentazione di "Dirty Armada - A collection of italian metal logos" a cura di Claudio Rocchetti.

A Trento saliranno sul palco del C. S. Bruno Ornaments e Valerian Swing.

Palchi all'estero:

Bob Corn, organizzatore di Musica Nelle Valli, in quei giorni sarà in tour per l'Europa, si esibirà ad Utrecht con 11 coriste.

A Berlino si esibiranno alcuni dei numerosi musicisti italiani che vivono nella metropoli tedesca per una serata a base di cervelli in fuga dall'Italia.

A Winterthur Rella The Woodcutter e BeMyDelay suoneranno per 111 minuti.

Ongaland: verrà trasmetto in diretta streaming il djset di 11 ore di Be Invisible Now! in live broadcasting dalle 19 di venerdì 11 alle 6 di sabato 12. 11 ore per segnare una linea tra gli ultimi 40 anni di musica generati da una spina di corrente. Presentazione "Mondo Parallel" (scaricabile da Venerdì 11.11.11 da vontesla.com)

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